ALTRI IMPORTANTI
Dobby
Elfo Domestico, ex servitore della Famiglia Malfoy.
Nella "Camera dei Segreti" cerca generosamente di salvare la vita ad Harry,
ma riesce solo a combinare pasticci. Alla fine dell'anno scolastico Harry lo libera dalla schiavitù
dei Malfoy grazie ad un calzino.
In seguito si stabilisce nelle cucine di Hogwarts,
dove è l'unico Elfo Domestico ad essere pagato per il suo lavoro.
Nel "Calice di Fuoco" offre ad Harry un valido aiuto per passare la seconda prova del Torneo Tremaghi, mentre ne "L'Ordine della Fenice" indica ad Harry l'ubicazione della Stanza delle Necessità.
Nel "Principe Mezzosangue", invece, su richiesta di Harry, accompagna quest'ultimo a pedinare Malfoy, con l'altro elfo domestico Kreacher
. Adora i calzini e li regala spesso ad Harry.
Elfo Domestico, ex servitore della Famiglia Malfoy.
Nella "Camera dei Segreti" cerca generosamente di salvare la vita ad Harry,
ma riesce solo a combinare pasticci. Alla fine dell'anno scolastico Harry lo libera dalla schiavitù
dei Malfoy grazie ad un calzino.
In seguito si stabilisce nelle cucine di Hogwarts,
dove è l'unico Elfo Domestico ad essere pagato per il suo lavoro.
Nel "Calice di Fuoco" offre ad Harry un valido aiuto per passare la seconda prova del Torneo Tremaghi, mentre ne "L'Ordine della Fenice" indica ad Harry l'ubicazione della Stanza delle Necessità.
Nel "Principe Mezzosangue", invece, su richiesta di Harry, accompagna quest'ultimo a pedinare Malfoy, con l'altro elfo domestico Kreacher
. Adora i calzini e li regala spesso ad Harry.
Ninfadora Tonks
Anche se giovanissima, è un membro del nuovo Ordine della Fenice.
E' Auror da appena un anno, ed è una Metamorfomagus per nascita: può modificare a piacimento qualunque parte del proprio corpo. Tendenzialmente è una gran pasticciona a causa della sua goffaggine, ma è molto brillante e simpatica. Il suo amore per Remus, inizialmente infelice, le fa perdere temporaneamente i poteri di Metamorfosi e cambiare aspetto al Patronus.
Anche se giovanissima, è un membro del nuovo Ordine della Fenice.
E' Auror da appena un anno, ed è una Metamorfomagus per nascita: può modificare a piacimento qualunque parte del proprio corpo. Tendenzialmente è una gran pasticciona a causa della sua goffaggine, ma è molto brillante e simpatica. Il suo amore per Remus, inizialmente infelice, le fa perdere temporaneamente i poteri di Metamorfosi e cambiare aspetto al Patronus.
Sirius Black
Mago purosangue, membro del Nobile Casato dei Black.
Quando frequentava Hogwarts era il migliore amico di James Potter e, come lui, uno studente tanto brillante
ed intelligente quanto indisciplinato. Insieme all'amico, a Remus Lupin e a Peter Minus aveva costituito i Malandrini, che passavano il loro tempo tra scherzi e il tentativo di diventare Animagi.
La sua forma è quella di un enorme cane nero, da cui il soprannome Felpato.
Fuggito di casa a sedici anni per contrasti con le ideologie della sua famiglia, si trasferì a casa dei Potter,
finché grazie ai soldi dello zio Alphard non riuscì ad avere una casa propria.
Consolidata ancora di più l'amicizia con James, venne, in seguito, nominato padrino del piccolo Harry.
La notte dell'assassinio dei Potter fu il primo a raggiungere il luogo del delitto e cercò di vendicarsi
su Peter Minus, che lui stesso aveva suggerito di nominare custode segreto dei Potter,
colpevole di aver tradito il segreto dell'Incanto Fidelius. Nonostante l'abilità non vi riuscì e venne, anzi,
accusato dell'omicidio del mago e di dodici babbani coinvolti nel duello, oltre che del tradimento dei Potter,
di cui era, da tutti, ritenuto custode segreto.
Per questa ingiusta condanna scontò dodici anni ad Azkaban, finché non gli riuscì una fuga senza precedenti. Da quel momento in poi cerca di proteggere Harry e di vendicarsi del traditore Minus, che aveva scoperto essere ancora vivo.
Dopo aver passato quasi un anno da ricercato riesce a chiarire la sua posizione ad Harry e, grazie al suo aiuto,
ad evitare di essere rispedito ad Azkaban e fuggire con l'ippogrifo Fierobecco.
È molto affezionato al figlioccio e cerca sempre di dargli consigli, ma non senza assecondarne lo spirito ribelle ereditato da James.
Membro dell'Ordine della Fenice, passato e presente, è un uomo molto impulsivo, ma sa essere altrettanto abile ed intelligente.
Ne "L'Ordine della Fenice" viene colpito da un incantesimo di Bellatrix e finisce dietro il Velo dell'Ufficio Misteri quando
i Mangiamorte invadono il Ministero della Magia alla ricerca della profezia.
Alto e slanciato, ha i capelli neri e un viso molto affascinante, anche se l'esperienza di Azkaban ha lasciato su di lui tracce indelebili.
Da studente era molto popolare tra le ragazze per il suo fascino.
Nei "Doni della Morte" si può vedere la sua stanza a Grimmauld Place e scoprire che sfidava i genitori mostrando il suo orgoglio di Grifondoro
e numerose foto di donne babbane. Prima che Harry vada a sfidare Voldemort ricompare evocato dalla Pietra della Resurrezione
per dargli un incoraggiamento e dice che morire non è doloroso, anzi è più veloce che addormentarsi.
Mago purosangue, membro del Nobile Casato dei Black.
Quando frequentava Hogwarts era il migliore amico di James Potter e, come lui, uno studente tanto brillante
ed intelligente quanto indisciplinato. Insieme all'amico, a Remus Lupin e a Peter Minus aveva costituito i Malandrini, che passavano il loro tempo tra scherzi e il tentativo di diventare Animagi.
La sua forma è quella di un enorme cane nero, da cui il soprannome Felpato.
Fuggito di casa a sedici anni per contrasti con le ideologie della sua famiglia, si trasferì a casa dei Potter,
finché grazie ai soldi dello zio Alphard non riuscì ad avere una casa propria.
Consolidata ancora di più l'amicizia con James, venne, in seguito, nominato padrino del piccolo Harry.
La notte dell'assassinio dei Potter fu il primo a raggiungere il luogo del delitto e cercò di vendicarsi
su Peter Minus, che lui stesso aveva suggerito di nominare custode segreto dei Potter,
colpevole di aver tradito il segreto dell'Incanto Fidelius. Nonostante l'abilità non vi riuscì e venne, anzi,
accusato dell'omicidio del mago e di dodici babbani coinvolti nel duello, oltre che del tradimento dei Potter,
di cui era, da tutti, ritenuto custode segreto.
Per questa ingiusta condanna scontò dodici anni ad Azkaban, finché non gli riuscì una fuga senza precedenti. Da quel momento in poi cerca di proteggere Harry e di vendicarsi del traditore Minus, che aveva scoperto essere ancora vivo.
Dopo aver passato quasi un anno da ricercato riesce a chiarire la sua posizione ad Harry e, grazie al suo aiuto,
ad evitare di essere rispedito ad Azkaban e fuggire con l'ippogrifo Fierobecco.
È molto affezionato al figlioccio e cerca sempre di dargli consigli, ma non senza assecondarne lo spirito ribelle ereditato da James.
Membro dell'Ordine della Fenice, passato e presente, è un uomo molto impulsivo, ma sa essere altrettanto abile ed intelligente.
Ne "L'Ordine della Fenice" viene colpito da un incantesimo di Bellatrix e finisce dietro il Velo dell'Ufficio Misteri quando
i Mangiamorte invadono il Ministero della Magia alla ricerca della profezia.
Alto e slanciato, ha i capelli neri e un viso molto affascinante, anche se l'esperienza di Azkaban ha lasciato su di lui tracce indelebili.
Da studente era molto popolare tra le ragazze per il suo fascino.
Nei "Doni della Morte" si può vedere la sua stanza a Grimmauld Place e scoprire che sfidava i genitori mostrando il suo orgoglio di Grifondoro
e numerose foto di donne babbane. Prima che Harry vada a sfidare Voldemort ricompare evocato dalla Pietra della Resurrezione
per dargli un incoraggiamento e dice che morire non è doloroso, anzi è più veloce che addormentarsi.